Cefalù è uno dei maggiori centri balneari di tutta la provincia; nonostante le sue dimensioni, ogni anno attrae milioni di turisti.
Nel periodo estivo la popolazione arriva anche a triplicarsi, rendendo affollate le principali piazze e le strade più importanti del paese.
Lo sviluppo turistico della zona cominciò negli anni '70 del Novecento, quando su progetto dell'architetto Foscari fu costruito, sulle linee del teatro greco, un teatro all'aperto ricavato da una roccia dolomitica, dal particolare colore metà rosato e metà bianco, da cui il nome di "Pietrarosa".
Castelbuono deve le sue origini ai Ventimiglia, Signori della Contea di Geraci, i quali, agli inizi del 1300, decidono di costruire un castello sul poggio dominante l'antico casale di "Ypsigro".
A pochi chilometri dal mare, Castelbuono si è sviluppata ai piedi delle Madonie in una piacevolissima vallata abitata già nel neolitico e ricca di memorie greche, romane, arabe e bizantine.
Gratteri deriva dal greco kratèr che significa conca, bacino.
Originariamente fu una fortezza bizantina espugnata, tra l'835 e l'838, dalla popolazione musulmana.
Il primo nucleo abitativo sorse verso al fine del XIII secolo ad opera dei signori Ventimiglia, che costruirono un castello oggi distrutto.